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Quando e perchè recuperare nello sport

Il recupero nello sport è un aspetto che viene trascurato, ma riveste una fondamentale importanza.
Spesso il recuperare nello sport viene sottovalutato o percepito come un nemico della forma fisica e della prestazione.
Terminate le  scorte di glicogeno la nostra capacità performante si riduce e aumenta lo sforzo. Occorre smaltire una notevole quantità di scorie, in primis i radicali liberi.
L’apporto proteico della dieta deve essere adeguato a sostenere la fase anabolica nei momenti successivi all’attività.
Durante la fase di recupero nel nostro organismo avviene un processo di ripristino dello stato funzionale ottimale.
Cosa accade al nostro organismo dopo una seduta intensa di allenamento?
Il nostro corpo è costituito e regolato da undici sistemi o apparati, che vivono in condizione di equilibrio chiamato omeostasi.
1) Sistema tegumentario ( cute)
2) Sistema scheletrico
3) Sistema muscolare
4) Sistema nervoso
5) Sistema endocrino ( ormonale)
6) Sistema cardio – vascolare
7) Sistema linfatico (trasporto e difesa)
8) Sistema respiratorio
9) Sistema digerente
10) Sistema urinario
11) Sistema riproduttivo
Bene, ora apprestatevi a fare una serie di box jump, fateli a cedimento muscolare!!
Effetti
– fiato corto (respiratorio)
– cuore in gola (cardio vascolare)
– gambe doloranti (muscolo scheletrico)) e pesanti
– gambe gonfie (indice di produzione di lattato, di conseguenza risposta ormonale).
Vi basta?
Avete, con pochi secondi mandato in tilt ben 4 degli 11 apparati sopracitati!!
Ora la considerazione da fare è che il nostro organismo, per ripristinare equilibrio dopo lo shock impresso, avrà bisogno di riposo.
Ed è durante questo riposo che, avviene il recupero e successivamente la “super compensazione“. Non vi sarà mai adattamento senza recupero!
Quindi se le vostre prestazioni non sono ottimali pur allenandovi costantemente, la causa potrebbe essere un overtraining
Recupero non è sinonimo di inattività, si può optare talvolta per una corsa blanda all’aperto, con una nuotata in piscina o anche in palestra, ma lavorando con carichi corrispondenti al 70% e con pause più ampie.

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